Ansia Sociale Come Superarla

Il disturbo da ansia sociale fa parte di uno dei disturbi d’ansia più comuni. Le persone che ne soffrono tendono a sentirsi piuttosto nervose o a disagio nelle situazioni sociali, di convivialità.

L’ansia sociale è diversa dalla timidezza. La timidezza fa parte del carattere di una persona e non interrompe la propria vita. L’ansia sociale è persistente e debilitante. Può influenzare la propria capacità di:

  • lavorare
  • frequentare una scuola
  • sviluppare stretti rapporti con persone al di fuori della propria famiglia

Ansia sociale che cos’è

Si tratta di sperimentare sensazioni di preoccupazione o vera e propria angoscia quando ci si trova in momenti, anche precedenti al momento stesso, di interazione sociale.

Prima di approfondire dobbiamo definire cos’è un’interazione sociale.

Una situazione sociale include qualsiasi situazione in cui tu e almeno un’altra persona siete presenti. Le situazioni sociali tendono a rientrare in 2 categorie principali: situazioni di performance e interazioni interpersonali .

Situazioni di performance

Queste sono situazioni in cui le persone sentono di essere osservate dagli altri. Esempi inclusi:

  • Parlare in pubblico
  • Partecipare a riunioni o classi (ad esempio porre o rispondere a domande)
  • Mangiare di fronte agli altri
  • Scrivere di fronte ad altri (es. firmare un assegno o compilare un modulo)
  • Esibirsi in pubblico (es. cantare o recitare sul palco o praticare uno sport)
  • Entrare in una stanza dove tutti sono già seduti

Interazioni interpersonali

si tratta di situazioni in cui le persone interagiscono con gli altri e sviluppano relazioni più strette. Esempio:

  • Incontrare nuove persone
  • Parlare con colleghi o amici
  • Invitare gli altri a fare alcune cose
  • Andare a eventi sociali (es. feste o cene)
  • Esprimere opinioni
  • Parlare al telefono
  • Lavorare in gruppo (es. lavorare su un progetto con altri colleghi)
  • Ordinare cibo in un ristorante
  • Restituire qualcosa in un negozio
  • Avere un colloquio di lavoro

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Ansia sociale sintomi

Di fronte a una situazione sociale temuta, le persone con ansia sociale sperimentano alcuni dei seguenti sintomi:

  • Le persone che soffrono di ansia sociale tendono ad avere pensieri negativi su se stesse (esempio: “Non avrò niente da dire”), e pensano costantemente a come gli altri reagiranno (esempio “Gli altri penseranno che sono strano”)
  • Le persone con ansia sociale tendono anche a concentrare la loro attenzione su se stesse durante le situazioni sociali. Si concentrano sulle loro prestazioni e su quanto si sentono e sembrano ansiosi . Esempi: “Sto per dire qualcosa di stupido” ; “Diventerò ansioso e gli altri se ne accorgeranno”; “Non gli piacerò” ; “Altri penseranno che sono stupido” ; “Offenderò qualcuno” ; o “Nessuno parlerà con me”.
  • Le persone con ansia sociale sono spesso molto preoccupate per i segni visibili di ansia, come il tremore delle mani o l’arrossamento del viso. Possono presentarsi: battito cardiaco accelerato, mal di stomaco, tremori, sensazioni di soffocamento, sudorazione, arrossamento, tremore, secchezza delle fauci, mancanza di respiro, nausea, vertigini, stordimento, visione offuscata, bisogno di urinare, ecc.
  • Le persone con ansia sociale cercheranno spesso di evitare o sfuggire alle situazioni sociali. Se entrano in situazioni sociali, tendono a fare cose per sentirsi meno ansiosi o per proteggersi dall’imbarazzo o da valutazioni negative (ad es. se sono preoccupato di dire qualcosa di stupido, cercherò di evitare di parlare). Esempi: evitamento (ad esempio: non andare alla festa), sfuggire a una situazione sociale spaventosa (ad es. lasciare la festa in anticipo) o adottare comportamenti protettivi per cercare di stare al sicuro (ad es. bere alcolici, stare in silenzio ed evitare il contatto visivo).

Cause ansia sociale

La causa esatta è sconosciuta. Tuttavia, la ricerca attuale supporta l’idea che sia causata da una combinazione di fattori ambientali e genetici. Anche le esperienze negative che si sono avute nel corso della vita possono contribuire a questo disturbo, tra cui:

  • bullismo
  • conflitto familiare
  • abuso sessuale
  • abuso emotivo
  • abuso di droghe o alcool

Anomalie fisiche come uno squilibrio della serotonina possono contribuire a questa condizione. La serotonina è una sostanza chimica nel cervello che aiuta a regolare l’umore. Anche un’amigdala iperattiva (una struttura nel cervello che controlla la risposta alla paura e i sentimenti o pensieri di ansia) può causare questi disturbi.

I disturbi d’ansia possono essere presenti nelle famiglie. Tuttavia, i ricercatori non sono sicuri che siano effettivamente collegati a fattori genetici. Ad esempio, un bambino potrebbe sviluppare un disturbo d’ansia imparando il comportamento di uno dei suoi genitori che ne soffre. I bambini possono anche sviluppare disturbi d’ansia a causa del fatto di essere cresciuti in ambienti di controllo o iperprotettivi.

Stress da Social Media

Di questi tempi ha senso chiedersi se l’uso dei cosiddetti “social” crei stress. Ci sono tante, troppe informazioni che fluiscono quotidianamente nella vita delle persone, la maggior parte delle quali è angosciante e stimolante. Ci sono più possibilità di interruzioni e distrazioni.

Ora è più facile tenere traccia di ciò che fanno amici e conoscenti su una base quasi costante. C’è una “pressione sociale” che spinge sempre piú a divulgare informazioni personali.

Molto spesso queste tecnologie prendono il controllo della vita delle persone creando pressioni sociali con effetti negativi sulla salute fisica e psicologica.

Lo stress potrebbe derivare dal voler esibire di possedere una vasta rete di amici su Facebook. Allo stesso tempo ci si sente gelosi delle loro vite ben documentate e apparentemente felici.

Inoltre dobbiamo essere sempre “sul pezzo” per rispondere alle richieste di messaggi, ad aggiornare il proprio stato, a mettere nuove foto per “stare al passo”.

È possibile che gli utenti della tecnologia, in particolare quelli che utilizzano i social media, siano più consapevoli degli eventi stressanti nella vita dei loro amici e familiari. Questa maggiore consapevolezza degli eventi stressanti nella vita di altre persone può contribuire allo stress che le persone hanno nella propria vita. Questo studio esplora le realtà dell’era digitale di un fenomeno ben documentato: la conoscenza di eventi indesiderati nella vita degli altri comporta un costo: il costo della cura.

Ansia sociale nei bambini

L’ansia sociale può colpire anche i bambini.

I segni di ansia sociale in un bambino includono:

  • piangere o arrabbiarsi più spesso del solito
  • arrabbiarsi molto
  • evitare l’interazione con altri bambini e adulti
  • paura di andare a scuola o di partecipare ad attività in classe, spettacoli scolastici ed eventi sociali
  • non chiedere aiuto a scuola
  • essere molto dipendenti dai loro genitori o tutore

I trattamenti per l’ansia sociale nei bambini sono simili a quelli per adolescenti e adulti, sebbene normalmente non vengano utilizzati farmaci.

Ansia Sociale come affrontarla

La psicoterapia migliora i sintomi nella maggior parte delle persone che soffrono di disturbo d’ansia sociale. Durante la terapia, impari a riconoscere e cambiare i pensieri negativi su te stesso e a sviluppare abilità per aiutarti ad acquisire fiducia nelle situazioni sociali.

La terapia cognitivo comportamentale è il tipo più efficace di psicoterapia per l’ansia e può essere ugualmente efficace se condotta individualmente o in gruppo.

Nella CBT basata sull’esposizione, ti alleni gradualmente per affrontare le situazioni che temi di più. Questo può migliorare le tue capacità di coping e aiutarti a sviluppare la sicurezza per affrontare situazioni che inducono ansia. Puoi anche partecipare a corsi di formazione o giochi di ruolo per mettere in pratica le tue abilità sociali e acquisire conforto e fiducia in relazione con gli altri. Praticare esposizioni a situazioni sociali è particolarmente utile per sfidare le tue preoccupazioni.

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