Nel corso degli anni sono stati girati una numero notevole di documentari scienze. Con il progredire della tecnologia sono diventati sempre piú belli, interessanti, con immagini e video realizzati con tecniche impossibili fino a qualche anno fa. La definizione è aumentata, i droni hanno reso possibile delle riprese da punti di vista impossibili.
Quali sono i migliori documentari di scienze da vedere? Abbiamo selezionato quelli che hanno ricevuto piú voti al mondo e le migliori recensioni, quelli insomma che dovete assolutamente guardare da soli o con i vostri figli o amici. Eccoli di seguito riportati.
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Il mio amico in fondo al mare
Nel 2010 il documentarista Craig Foster dopo aver realizzato documentari da 20 anni si prende una pausa, la sua solita energia aveva cominciato ad abbandonarlo.
Invece di deprimersi, Foster decise che si sarebbe immerso, ogni giorno, in una fredda foresta sottomarina di alghe vicino alla sua casa a Città del Capo, in Sud Africa. Fu durante una di queste immersioni che incontrò un comune polpo che si nascondeva dagli squali. Osservando un comportamento così complesso e affascinante ha dato un’idea a Foster: per l’anno successivo ha visitato il polpo e ne ha seguito i movimenti. Nel corso del tempo, il polpo ha risposto, lo ha salutato, ha persino giocato con lui, e così Foster ha iniziato a mappare il terreno comune che esiste tra due forme di intelligenza completamente diverse. Più che un semplice film sulla natura, è un film sulla curiosità, il gioco e la fiducia . L’attenta osservazione e il coinvolgimento emotivo di Foster lo portano a fare alcune dichiarazioni allegre e strane; gli esseri umani e i polpi non sono lontanamente simili tra loro.
Su NETFLIX. qui sotto il trailer
Challenger l’ultimo volo
Netflix
Il 28 gennaio 1986, lo Space Shuttle Challenger della NASA lasciò Cape Canaveral in Florida per una missione di dispiegamento satellitare. Fu anche, apertamente, un volo di pubbliche relazioni: a bordo c’erano il primo astronauta afroamericano, Ronald McNair; il primo astronauta asiatico, Ellison Onizuka; e l’insegnante Christa McAuliffe, che sarebbe stata la prima privata cittadina ad andare nello spazio.
Dopo 73 secondi dall’inizio del volo, i gas caldi spruzzati da uno dei razzi a combustibile solido ruppero il serbatoio principale. Il fondo si staccò e enormi quantità di idrogeno liquido fuoriuscirono dal serbatoio, creando un’improvvisa spinta in avanti di oltre 1000 tonnellate. Il veivolo esplose uccidendo l’intero equipaggio.
Challenger: The Final Flight mette insieme materiale d’archivio, filmati di notizie e interviste con i parenti dell’equipaggio del Challenger, nonché con ingegneri e altre persone coinvolte nella missione dello Space Shuttle. La serie in quattro parti riassume la tragedia con dettagli strazianti, lasciando che coloro che sono stati più vicini al disastro ne raccontino la storia.
La NASA voleva normalizzare l’idea del viaggio spaziale. Invece, ha dovuto affrontare anni di doloroso esame di coscienza e di reinvenzione . I registi Steven Leckart e Daniel Junge esaminano le sviste sistemiche che hanno portato al disastro del Challenger e i fallimenti culturali che hanno visto la NASA giocare brevemente con un insabbiamento.
Più memorabili, però, sono le commoventi testimonianze delle famiglie dell’equipaggio e il doloroso senso di opportunità perdute, proprio mentre lo spazio cominciava a sembrare più vicino che mai.
vedi il trailer qui sotto
Fed up
uno straordinario documentario scientifico dedicato all’ alimentazione e ai guasti e problematiche che comporta assumere cibo non salutare.
Uno su sei bambini e adolescenti negli Stati Uniti sono obesi. L’obesità nel mondo uccide adesso più persone rispetto alla malnutrizione, sembra incredibile ma è così. Nel documentario film molti gli esperti intervistati, che sostengono che lo zucchero, è “il fumo della nostra generazione“, una delle cause principali di morti legati all’ obesità. Rivolgendo la fotocamera ai bambini che lottano contro l’obesità e ai suoi effetti collaterali fisici ed emotivi, Fed Up pone domande critiche sul nostro attuale approccio all’epidemia di obesità . Viene dato ampio spazio al potere del marketing e al ruolo dell’industria alimentare nel mantenere cibi zuccherati nella vostra cucina. Da non perdere.
Può essere acquistato su AMAZON.
Immersione con gli squali
da sempre questi predatori dei mari hanno affascinato grandi e bambini. Uno splendido documentario girato negli abissi marini. Faccia a faccia con gli squali piú grandi del mondo, filmati nei loro spostamenti. Da non perdere per la qualità delle immagini e delle riprese in alta definizione.
Disponibile su Amazon Prime gratuito per i primi 30 giorni.
Vivere la felicità
Osservando i dati di studi su gemelli identici , gli scienziati hanno imparato che il 50 percento delle differenze nei nostri livelli di felicità sono determinati dai nostri geni, a lungo considerati dai ricercatori come il nostro ” punto di riferimento “.
Le nostre circostanze, cose come il reddito, età e l’ambiente dove si vive contano per il 10 percento della nostra felicità. Questo lascia il 40% al di sotto del nostro controllo, noto come comportamento o azioni intenzionali che scegli di fare per diventare più felice. In “Vivere la felicità” , il regista viaggia per il mondo parlando alla gente di gratitudine, obiettivi, comunità, attività fisica, meditazione e altri comportamenti intenzionali che si traducono in felicità . Imparate ad essere felici con questo documentario.
Disponibile su Amazon Prime gratuito per i primi 30 giorni.
African Safari
Il cineasta Ben Stassen e il direttore della fotografia Sean MacLeod Phillips tornano in Sud Africa per una nuova avventura. Il comportamentista degli animali Kevin Richardson – “L’uomo che sussurra ai leoni” – guida il pubblico in uno straordinario viaggio attraverso gli scenari più spettacolari della terra: dalle pittoresche dune del deserto costiero della Namibia, attraverso la meraviglia naturale del cratere di Ngorongoro e poi le mozzafiato Victoria Falls . Il film offre incontri sorprendentemente ravvicinati con leoni, ghepardi, leopardi, rinoceronti neri ed elefanti. Questo è il viaggio di una vita, quindi preparati a immergerti nella vera Africa selvaggia, dove non ci sono recinzioni per la tua protezione.
Man on wire
La preparazione e la realizzazione dell’ impresa è ben documentata dai suoi amici con video dell’ epoca. E stato tratto anche un bellissimo film.
Blackfish
Netflix
Risalendo alla morte dell’addestratrice di SeaWorld Dawn Brancheau nel 2010, il documentario nominato ai BAFTA di Gabriela Cowperthwaite racconta la storia di Tilikum, un’orca toro di 5500 chilogrammi catturata in mare e trasferita al parco acquatico.
In natura non sono stati registrati casi di orche che abbiano ucciso persone, ma Tilikum ne ha uccise tre. Più impariamo sulla complessa vita sociale di queste creature, più arriviamo ad apprezzare quanto abbiamo ancora da imparare. Certamente non dovremmo tenerli in isolamento .
Blackfish è stato visto più di 60 milioni di volte, innescando l’attuale tendenza dei documentari naturalistici investigativi. Rimane uno dei migliori e più oscuri del suo genere. È stato nominato per il premio BAFTA per il miglior documentario.
Il volo dell’ acrobata
Planet Earth II
è una serie di documentari naturalistici britannici del 2016, prodotta dalla BBC come sequel di Planet Earth , che è stata trasmesso nel 2006. La serie è presentata e narrata da Sir David Attenborough con la musica a tema principale composta da Hans Zimmer .
Planet Earth II è la prima serie televisiva prodotta dalla BBC in Ultra-alta definizione (4K) da godere se avete un lettore blu ray per l’incredibile definizione delle immagini e dei video.
Planet Earth 2 è stato girato in 40 paesi diversi, con un equipaggio che ha effettuato 117 viaggi cinematografici, 2089 giorni di riprese totali o più di 5,7 anni senza interruzioni.
Il documentario è diviso in varie sezioni: L’episodio 1 parla degli animali che vivono sulle isole. Si va poi a caccia degli animali delle praterie, montagne, giungle, deserti.
L’uomo, la macchina perfetta
dal nostro primo pianto quando veniamo al mondo fino al nostro ultimo respiro, i nostri corpi subiscono una trasformazione continua secondo dopo secondo. Ogni mossa che facciamo e ogni stimolo esterno innesca una reazione attraverso la pelle, le ossa, gli organi, i muscoli e le cellule. Respiriamo, in media, 700 milioni di respiri in una vita; uno scheletro adulto viene sostituito ogni sette o 10 anni; liberiamo fino a 30.000 cellule morte ogni minuto; e il cibo che mangiamo percorre 9 metri nel suo viaggio attraverso i nostri corpi.
Ora, il National Geographic Channel con questo splendido documentario ti fa entrare dentro il corpo umano per rivelare come i nostri corpi si evolvono dalla nascita alla vecchiaia, e come sono fatti gli incredibili sistemi biologici di cui abbiamo bisogno per prosperare. Le telecamere HD endoscopiche miniaturizzate all’avanguardia penetrano in profondità nella bocca, nella gola, nel cuore, nei polmoni.
